Apo Catania

Soc. coop. agr. produttori olivicoli

PRODOTTI INIMITABILI DI ELEVATA QUALITÀ

Immancabili sulle nostre tavole

Cooperativa

APO

La società Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli – APO – , nasce il 15/12/2005 ed è una Organizzazione di produttori operante in Sicilia, frutto della trasformazione della precedente Associazione di produttori Olivicoli (A.P.O.) ai sensi della normativa vigente (D.L. n. 102/05). Successivamente, si trasforma in O.P. (Organizzazione di prodotto) in data 08/01/2015 ed è riconosciuta dalla Regione Siciliana.

IL TERRITORIO

Il territorio e le sue origini, la storia e le tradizioni, la capacità dei produttori e piu recentemente l’accresciuta professionalità del frantoiano e la centralità della tecnica di lavorazione sono alla base della crescita qualitativa.

Le denominazioni d’orgine protetta (DOP) oggi sono una realtà dell’isola ancora non compiuta ma in costante sviluppo. E’ in corso di elaborazione un programma di caratterizzazione delle variabili pedoclimatiche e qualitative della produzione olivico-olearia condotto da sias (servizio informatico argomentologico siciliano) e dal dipartimento di colture erboree dell’università di Palermo, sulle principali aree DOP della Sicilia, che avrà lo scopo di svelare le correlazioni quantità/ambiente.

Una sorta di zonizzazione che potrà dare ulteriori indicazioni per migliorare ancora la qualità della produzione siciliana che deve continuare a far fronte alla concorrenza dei prodotti provenienti dai paesi della nuova e vecchia olivicoltura.

Olive


Il frutto dell’olivo è botanicamente una drupa, di forma ovale, formata dalla buccia (epicarpo), dalla polpa (mesocarpo, e dal nocciolo (endocarpo), che contiene il seme.

L’oliva è costituita da olio per una quantità variabile dal 15% al 35%, da acqua (35-40%), e per il resto da cellusa, zuccheri proteine. L’olio è contenuto prevalentemente nella polpa (96-98%), e in piccola quantità nel nocciolo.

L’olio il cui contenuto è maggiore o minore a seconda della varietà, è prodotto dal metabolismo dell’olivo; anche la composizione dell’olio inacidi grassi e sostanze volatili e polifenoliche muta percentuale da varietà a varietà.

Olio

L’olio extravergine d’oliva è un prodotto assolutamente puro, non sottoposto ad interventi chimici di raffinazione, ma semplicemente mediante processi di estrazione meccanica.

L’olio extravergine d’oliva proviene da olive sane, fresche, raccolte a un punto di maturazione calcolato per conferirgli determinati caratteri di sapore.La sua acidità è bassa, inferiore allo 0,8%.

Quanto alle sue caratteristiche organolettiche (sapore, odore, colore, aspetto) la loro valutazione richiede un’analisi sensoriale (come per il vino), denominata “Panel Test”, che consiste nell’assaaggio da parte di esperti.

I grassi sono sostanze nutritive indispensabili all’organismo. Essi svolgono un ruolo importantissimo nell’alimentazione e la loro funzione è soprattutto energetica.
I grassi più vantaggiosi per la salute sono quelli “monoinsaturi”, che andrebbero consumati in sostituzione di altri tipi di grassi, sia “saturi” (grassi di origine animale, olio di cocco e di palma) che “polinsaturi” (olio di semi).

Tra i grassi monoinsaturi un posto di rilievo spetta all’olio d’oliva.
La composizione chimica dell olio d’oliva, che dà il caratteristico sapore e odore, è determinante anche per il valore biologico e nutrizionale dello stesso.

L’olio d’oliva è un lipide composto dal 98-99% da acidi grassi sottoforma di trigliceridi e una piccola quantità di altre sostanze (squalene, beta carotene, vitamina E e altre cinque sostanze fondamentali per un’azione antiossidante e protettiva).
I terreni, la varietà e la tecnica di coltivazione fanno variare la composizione degli acidi grassi e particolarmente dell’acido oleico dal 55% al 83%.

I benefici dell’olio d’oliva in ambito alimentare sono ormai consolidati sin dal 1950 con i primi studi sulla dieta della popolazione che viveva nel mar mediterraneo e da qui il termine coniato di ” DIETA MEDITERRANEA” ormai universalmente riconosciuta come modello di alimentazione sana ed equilibrata che contribuirebbe all’aspettativa di allungamento della vita ed alla prevenzione di molte malattie.

L’olio extravergine d’oliva è l’indiscusso re della cucina mediterranea e rappresenta il condimento ideale sia a crudo, sulle verdure fresche o le bruschette, sia in cottura, con arrosti, cacciagioni e fritture.

Le qualità di un olio extravergine di oliva si può apprezzare maggiormente a crudo, quando viene utilizzato per condire insalate, verdure cotte, pesci e carni arrosto o bolliti, minestre legumi o bruschette.

Ciò che si può consigliare è di assaggiare l’olio prima di condire o di leggere le indicazioni contenute nel retro etichetta.

In linea generale e riferendoci solo all’attributo fruttato si possono seguire questi semplici regole:

–Olio fruttato leggero: con piatti delicati, pesce e latticini;
–Olio fruttato medio: con pasta, minestre e insalate fresche;
–Olio fruttato intenso: con piatti alla griglia, pinzimoni aromatici e bruschette.

Gli studi effettuati dimostrano che una sana alimentazione, equilibrata e varia, insieme ad uno stile di vita attivo aiutano a vivere meglio e più a lungo.

Purtroppo dal dopoguerra ad oggi le abitudini ed il comportamento alimentare degli europei hanno visto un progressivo affermarsi di modelli alimentari caratterizzati da un eccessivo apporto calorico e da uno squilibrio tra i vari alimenti, un fenomeno tipico dei paesi industrializzati, in cui le popolazioni godono di un diffuso benessere alimentare.

Si assiste ad un aumento del consumo di lipidi, ad una diminuzione del consumo dei carboidrati, ad un auento esponenziale degli alimenti di origine animale che se da un lato consentono una maggiore introduzione di proteine, dall’altro determinano una maggiore introduzione di acidi grassi saturi che prococano un aumento dei livelli di colesterolo.
Appare necessario, cercare di porre un freno a questa tendenza e riscoprire un modello di dieta più equilibrata, quale quella “mediterranea”.

Questa dieta è caratterizzata da un moderato consumo di carne e di prodotti lattiero-caseari, da una maggiore introduzione di cereali e di leguminose (carboidrati) oltrechè di frutta e vegetali freschi (apportatori di fibre, minerali, vitamine e antiossidanti), da un discreto consumo di pesce e per quanto riguarda i lipidi da una prevalente assunzione di olio extravergine d’oliva.

L’olio d’oliva svolge un’effetto protettivo sul metabolismo, sulle arterie, sullo stomaco, sul fegato sulle vie biliari, favorisce l’accresimento del bambino e prolunga la speranza di vita dell’anziano.L’olio d’oliva è l’indiscusso re della cucina mediterranea, non solo per il sapore unico che dona ad ogni piatto, ma soprattutto per la salubrità.

I grassi sono sostanze nutritive indispensabili all’organismo. Essi svolgono un ruolo importantissimo nell’alimentazione e la loro funzione è soprattutto energetica.
I grassi più vantaggiosi per la salute sono quelli “monoinsaturi”, che andrebbero consumati in sostituzione di altri tipi di grassi, sia “saturi” (grassi di origine animale, olio di cocco e di palma) che “polinsaturi” (olio di semi).

Tra i grassi monoinsaturi un posto di rilievo spetta all’olio d’oliva.
La composizione chimica dell olio d’oliva, che dà il caratteristico sapore e odore, è determinante anche per il valore biologico e nutrizionale dello stesso.

L’olio d’oliva è un lipide composto dal 98-99% da acidi grassi sottoforma di trigliceridi  e una piccola quantità di altre sostanze (squalene, beta carotene, vitamina E e altre cinque sostanze fondamentali per un’azione antiossidante e protettiva).
I terreni, la varietà e la tecnica di coltivazione fanno variare la composizione degli acidi grassi e particolarmente dell’acido oleico dal 55% al 83%.

I benefici dell’olio d’oliva in ambito alimentare sono ormai consolidati sin dal 1950 con i primi studi sulla dieta della popolazione che viveva nel mar mediterraneo e da qui il termine coniato di ” DIETA MEDITERRANEA” ormai universalmente riconosciuta come modello di alimentazione sana ed equilibrata che contribuirebbe all’aspettativa di allungamento della vita ed alla prevenzione di molte malattie.

L’olio extravergine d’oliva è l’indiscusso re della cucina mediterranea e rappresenta il condimento ideale sia a crudo, sulle verdure fresche o le bruschette, sia in cottura, con arrosti, cacciagioni e fritture.

Le qualità di un olio extravergine di oliva si può apprezzare maggiormente a crudo, quando viene utilizzato per condire insalate, verdure cotte, pesci e carni arrosto o bolliti, minestre legumi o bruschette.

Ciò che si può consigliare è di assaggiare l’olio prima di condire o di leggere le indicazioni contenute nel retro etichetta.

In linea generale e riferendoci solo all’attributo fruttato si possono seguire questi semplici regole:

Olio fruttato leggero: con piatti delicati, pesce e latticini;
Olio fruttato medio: con pasta, minestre e insalate fresche;
Olio fruttato intenso: con piatti alla griglia, pinzimoni aromatici e bruschette.

Gli studi effettuati dimostrano che una sana alimentazione, equilibrata e varia, insieme ad uno stile di vita attivo aiutano a vivere meglio e più a lungo.

Purtroppo dal dopoguerra ad oggi le abitudini ed il comportamento alimentare degli europei hanno visto un progressivo affermarsi di modelli alimentari caratterizzati da un eccessivo apporto calorico e da uno squilibrio tra i vari alimenti, un fenomeno tipico dei paesi industrializzati, in cui le popolazioni godono di un diffuso benessere alimentare.

Si assiste ad un aumento del consumo di lipidi, ad una diminuzione del consumo dei carboidrati, ad un auento esponenziale degli alimenti di origine animale che se da un lato consentono una maggiore introduzione di proteine, dall’altro determinano una maggiore introduzione di acidi grassi saturi che prococano un aumento dei livelli di colesterolo.
Appare necessario, cercare di porre un freno a questa tendenza e riscoprire un modello di dieta più equilibrata, quale quella “mediterranea”.

Questa dieta è caratterizzata da un moderato consumo di carne e di prodotti lattiero-caseari, da una maggiore introduzione di cereali e di leguminose (carboidrati) oltrechè di frutta e vegetali freschi (apportatori di fibre, minerali, vitamine e antiossidanti), da un discreto consumo di pesce e per quanto riguarda i lipidi da una prevalente assunzione di olio extravergine d’oliva.

L’olio d’oliva svolge un’effetto protettivo sul metabolismo, sulle arterie, sullo stomaco, sul fegato sulle vie biliari, favorisce l’accresimento del bambino e prolunga la speranza di vita dell’anziano.L’olio d’oliva è l’indiscusso re della cucina mediterranea, non solo per il sapore unico che dona ad ogni piatto, ma soprattutto per la salubrità.

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